Charles Baudelaire
Charles Baudelaire è nato a Parigi nel 1821. Orfano di padre all'età di sei anni soffre moltissimo quando la madre si risposa con un rigido ufficiale di carriera, il comandante Aupick.
Studia al Collège Louis-le-Grand di Parigi.
Ne verrà espulso nel 1839.
Nel 1841 viene imbarcato, per decisione della famiglia, su una nave che faceva vela verso le Indie. Dopo una sosta all'Isola Maurice interrompe il viaggio e torna a Parigi. Si lega d'amicizia con i più brillanti ingegni dell'epoca, vive in un ricco appartamento. Il suo « dandismo » ha conseguenze disastrose sull'economia privata.
La carriera di poeta inizia a ventiquattro anni con la poesia A una dama creola.
Con il Salone del 1845 comincia l'attività di critico. Nel 1850 si dedica alla traduzione di tutte le opere di Edgar A. Poe.
Nel frattempo la sua produzione poetica si arricchisce andando verso l'opera che avrebbe raccolto le testimonianze poetiche terribili e sublimi della contradditorietà di tutta una vita, I fiori del male.
La prima edizione appare nel 1857.
Il processo e la condanna da cui fu colpito il suo capolavoro, non tolgono vigore al critico, al pensatore, al poeta.
Accetta nel 1864, per disperazione, di tenere delle conferenze a Bruxelles su Delacroix, su Gautier, su I Paradisi artificiali. Le conferenze sono un insuccesso.
Sarà il Belgio, dove ritorna due anni dopo, il teatro della sua fine. Nella chiesa di Saint-Loup, in compagnia del caro amico Rops, è colpito dai sintomi della paralisi che, dopo una lunga agonia, lo condurrà alla morte, il 31 agosto 1867, in una clinica di Parigi.
Milton Glaser
Milton Glaser è nato a New York nel 1930.
Ha studiato alla Cooper Union di New York e all'Accademia di Belle Arti di Bologna con Giorgio Morandi. Nel 1957 sposa Shirley Gurton.
È tra i fondatori del Push Pin Studios, New York 1954-1974. Glaser svolge la funzione di grafico in un'ampia prospettiva. Il suo lavoro va infatti dai manifesti alle copertine di dischi, dalle illustrazioni alla progettazione di supermercati e ristoranti.
Dall'impostazione grafica di libri e riviste alla creazione di oggetti.
Nel 1987 illustra, con immagini di grande effetto I racconti di Pietroburgo di Gogol, per le edizioni Olivetti.
Una profonda amicizia lo unisce da molti anni a Jean Michel Folon. Ai lavori di Glaser e Folon sono state dedicate due importanti mostre, nel 1982 presso il Museo di Arte Moderna di Liegi e nell'autunno 1987 al Museo di Belle Arti di Buenos Aires.
Un'ampia esposizione dedicata ai manifesti di Milton Glaser si è tenuta al Museo di Palazzo Chiericati di Vicenza nell'aprile 1989.
Recentemente ha rivolto la sua ricerca al mondo della pittura, realizzando un'insieme di circa cento lavori dedicati all'opera e ai luoghi di Piero della Francesca ed alla vita immaginaria di Claude Monet.